Un grosso applauso alla label di Kavan Spruyt che, da sempre attivissima promulgatrice delle frequenze e dei battiti sviluppatisi tra Chicago e Detroit, conclude il 2018 dando alle stampe un vero gioiellino: un EP di Slick Master Rick (meglio noto come Houz’Moon e considerato unanimemente il padre della ghetto-house, il discusso genere elettronico che ha traghettato la Città del Vento dall’originaria house al contemporaneo footwork) contenente tre tracce inedite e la famosissima Halloween House.
Trainato dalla storica (e tutt’ora efficacissima nel suo mix di paranoia electro e atmosfere carnevalesche, compresi i fischietti campionati tipici proprio del footwork) Halloween House, Factory Jack Muzik (1987-1988) immerge l’ascoltatore in un frizzante magma sonico che mantiene ben saldi i piedi nelle radici più black dell’elettronica americana, ma ai groove rotondi e sensuali di Frankie Knuckles e dei M.A.W. preferisce i suoni più spigolosi della vicina Detroit e soprattutto le distorsioni aliene e i ritmi ipercinetici dell’acid più molesta (non a caso il remix, firmato dal newyorchese Brenecki, dell’oscuro e serratissimo inedito Nightmare pare materiale del miglior Green Velvet). Completano l’EP (che si presenta nella classica veste grafica in b/n, tipica delle uscite Midnigh Shit, ma un poco più inquietante) la strepitosa jam per vocalizzi funk e drum-machine ronzanti di Can’t Wait e l’incedere nervoso di una Jack My Body tutta samples frenetici e pulsare di Roland: ventisette imperdibili minuti di vera storia della musica dance elettronica.
di Nicolò Arpinati