In un post pubblicato venerdì scorso in cui la vediamo salutare giornalisti e fan dal red carpet dei Golden Globe del 1996, Courtney Love, ha rivelato di aver smesso di recitare per una serie di vicissitudini (non specificate ma) legate al #metoo.
«Amo recitare, ho smesso di esserne capace dopo una serie di #metoo – scrive nella nota – nessuno mi credeva e la cosa non si fermava. Così ho mollato. E ho accettato quella scelta».
Love era stata nominata ai Golden Globe per The People vs. Larry Flynt – in Italia Larry Flynt – Oltre lo scandalo – film diretto da Miloš Forman nel 1996. Ed è proprio il regista che la cantante ringrazia come promotore del suo ingresso nel mondo del cinema. «Forse nella prossima vita sarò più forte e in grado di sopportarlo. Tanto di cappello a coloro che possono farlo», scrive sempre nel post chiosando con una nota positiva: «…è stato super divertente però».
Lo scorso anno la frontwoman delle Hole ha dichiarato, dalla sua residenza londinese, di aver finalmente ritrovato l’ispirazione per lavorare a un nuovo album solista (il successore di America’s Sweetheart del 2004) e di aver terminato la scrittura di un libro, non escludendo infine una reunion della formazione.