
Gli anni Zero dell’indie visti dal David Letterman show
-
Riccardo Zagaglia
- 13 Settembre 2014
Qualche giorno fa, dopo tanti anni, ho tirato fuori alcuni vecchi ed impolverati DVD contenenti svariate esibizioni musicali ai tv show americani (Letterman, Conan O’Brian, Kimmel, SNL ecc…) risalenti ai primi anni del nuovo millennio. All’epoca Youtube non esisteva ancora e bisognava arrangiarsi con i mezzi che la rete metteva a disposizione, in particolare ricordo con una punta di nostalgia i canali mIRC (il primo che mi torna in mente è un certo Videopimp) dove attraverso qualche escamotage era possibile scaricare in formato mpeg o avi qualsiasi tipo di video musicale (interi live show, videoclip, performance tv ecc…).
Riguardando un po’ di quei video mi sono reso conto che sarebbe stato interessante riassumere i passaggi più importanti della musica indie (termine già all’epoca a dir poco snaturato) degli anni Zero attraverso le esibizioni al Late Show di David Letterman, per diversi motivi: il fatto che dal conduttore televisivo siano passati – quasi – tutti i nomi più rappresentativi (e spesso nel periodo migliore e/o con il brano simbolo), il fatto che quei tre-quattro minuti di esibizione siano in grado di sintetizzare l’essenza stilistica di un gruppo e, non ultimo, il fatto che stiamo vivendo quella che sarà l’ultima stagione del programma televisivo in oggetto, ed è quindi una preziosa occasione di tributo.
All’interno della selezione troviamo – oltre alla ovvia sfilza di “gruppi con il The davanti” – alcune band ancora sulla cresta dell’onda e altre che invece oggi strappano solo qualche sorriso. Di seguito trovate la lista delle esibizioni in ordine temporale, un bel sommario (leggermente sbilanciato pro-USA per ovvi motivi) di un decennio movimentato, dinamico e confuso in cui l’indie ha, di volta in volta, acquisito diverse connotazioni, riuscendo più volte ad entrare in rotta di collisione con l’universo mainstream. Garage-rock revival, post-punk revival, nuovo cantautorato, dance-punk, brit-indie, fino alle aperture di fine millennio, da un lato verso sonorità più articolate (e contaminate) e dall’altro verso lo sdoganamento folk. Buona visione.
Lista:
The White Stripes Fell In Love With A Girl 18/Mar/02
The Vines – Get Free 19/Ago/02
The Strokes – Someday 28/Nov/02
Interpol – PDA 08/Gen/03
Cat Power – Maybe Not 24/Mar/03
The Libertines – I Get Along 09/Mag/03
Bright Eyes – Trees Get Wheeled Away 11/Giu/03
Damien Rice – Cannonball 13/Giu/03
The New Pornographers – The Laws Have Changed 17/Giu/03
The Raveonettes – That Great Love Sound 10/Set/03
Hot Hot Heat – Talk To Me, Dance With Me 14/Ott/03
The Rapture – House of Jealous Lover 28/Nov/03
The Shins – So Says I 13/Gen/04
The Walkmen – The Rat 31/Mar/04
Modest Mouse – Satin in a Coffin 14/Mag/04
The Von Bondies -C’mon C’mon 23/Giu/04
Yeah Yeah Yeahs – Y Control 21/Lug/04
The Hives – Walk Idiot Walk 22/Lug/04
Franz Ferdinand – Take Me Out 04/Ott/04
LCD Soundsystem Daft Punk is Playing at My House 27/Apr/05
Kasabian – Club Foot 05/Mag/05
Arcade Fire – Rebellion (Lies) 14/Set/05
Black Rebel Motorcycle Club – Ain’t no Easy Way 12/Ott/05
We Are Scientists – Nobody Move, Nobody Get Hurt 19/Dic/05
She Wants Revenge – Tear You Apart 16/Feb/06
Clap Your Hands Say Yeah – Is this Love? 02/Mar/06
The Subways – Rock & Roll Queen 03/Mar/06
Death Cab For Cutie – Crooked Teeth – 13/Apr/06
Broken Social Scene – Fired Eyed Boy 29/Giu/06
Razorlight – America 22/Ago/06
TV on the Radio – Wolf Like Me 12/Set/06
The Killers – When You Were Young 24/Ott/06
The Decemberists – O Valencia! 28/Nov/06
Silversun Pickups – Lazy Eye 01/Dic/06
Bloc Party – Banquet 29/Mar/07
The National – Fake Empire 24/Lug/07
Arctic Monkeys – Fluorescent Adolescent 07/Set/07
MGMT – Time To Pretend 08/Gen/08
Vampire Weekend A-Punk 01/Feb/08
Grizzly Bear – Two Weeks 23/Lug/08
Fleet Foxes – Blue Ridge Mountains 04/Ago/08
Bon Iver – Skinny Love 11/Dic/08
Animal Collective – Summertime Clothes 07/Mag/09
Edward Sharpe and the Magnetic Zeros – Home 04/Set/09
N.B. Le esibizioni dei Franz Ferdinand e Death Cab For Cutie non sono attualmente disponibili su Youtube.