Per i quarant’anni di Kim Kardashian, nonostante ci troviamo nel bel mezzo di una pandemia (anzi, proprio per questo), è stata organizzata una festa a sorpresa con centinaia di invitati su un’isola privata. Come se non bastasse, a far parlare dell’evento organizzato dal marito Kanye West ha pensato lo stesso rapper statunitense, o meglio, il regalo che le ha recapitato: un ologramma del defunto padre di lei, l’avv. Robert.
After 2 weeks of multiple health screens and asking everyone to quarantine, I surprised my closest inner circle with a trip to a private island where we could pretend things were normal just for a brief moment in time. pic.twitter.com/TlS3KCCHVY
— b-boy boooo-eebaisse (@jbouie) October 27, 2020
Lo ha annunciato proprio la socialite statunitense attraverso alcuni tweet in cui si congratula con Kanye per la verosimiglianza dell’ologramma con il padre, ammettendo di aver visto e rivisto il suo messaggio/dedica numerose volte.
https://twitter.com/KimKardashian/status/1321955644736303104?new=true
In pratica durante i festeggiamenti un sinistro ologramma à la Blade Runner 2049 di Robert Kardashian – ovvero l’avvocato che difese OJ Simpson in uno dei processi per omicidio più famosi della storia, stroncato da un cancro all’esofago nel 2003 – è apparso ai presenti recitando alla figlia una dedica per i suoi quarant’anni, insistendo su quanto sia orgoglioso di lei e mettendosi addirittura a cantare un brano che ha accompagnato entrambi durante numerosi viaggi in automobile ai tempi in cui Kim era ancora adolescente (è Who Put The Bomp di Barry Mann). Tocco finale, in pieno stile Kanye Kest, messo in bocca al defunto: «hai sposato il più grande e geniale uomo sulla terra».
Su SA trovate un articolo di Luca Roncoroni sul rapper e producer statunitense e sulla sua epopea pubblico/musicale, oltre alle recensioni di Jesus is King, Ye, The Life of Pablo e altri album.