La schiacciante vittoria agli ultimi Grammy Awards di Bruno Mars, che si è accaparrato alcuni dei premi più importanti della serata, tra cui il Record Of The Year, l’Album Of The Year, Song Of The Year, ma anche il Best R&B Performance, Best R&B Song e Best R&B Album, ha scatenato le critiche di un altro noto protagonista della scena musicale internazionale. Se ieri Bon Iver si era già detto contrariato dal successo di Mars – pur aggiungendo che non si trattava di una questione personale – indirizzando la polemica al presidente della Recording Academy, è ora Robin Pecknold a dire la sua sull’esito della serata svoltasi domenica sera al Madison Square Garden di New York.
Attraverso una storia condivisa su Instagram, il leader dei Fleet Foxes ha sintetizzato infatti il suo disappunto, affermando che «nessuna nomination era davvero meritevole, ma dare tutti i premi a questa Gap Band di [giocattoli] Toys R Us è stato semplicemente ridicolo». Crack-Up, recensito positivamente su queste pagine da Tommaso Bonaiuti, non ha ricevuto alcuna nomination ai Grammy 2018. In un’altra notizia, l’editore Edoardo Bridda ha riportato i risultati di uno studio americano riguardante la questione della disparità tra i sessi all’interno dell’industria musicale, con riferimento allo stesso premio.
https://twitter.com/p_angel2012/status/958122190804697088?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fpitchfork.com%2Fnews%2Ffleet-foxes-robin-pecknold-burns-bruno-mars-over-grammy-wins%2F