Dopo le classifiche dei migliori album di una serie di testate web e cartacee italiane e internazionali, prendiamo in esame una carrellata di webzine italiane. Kalporz ha scelto il classico formato della top20 con una lista secca in zona indie senza negarsi qualche mito stagionato; Indie For Bunnies ha preferito un più corposo listato 2.0 con 50 posizioni, presentazioni e streaming e, a livello di gusto, una predilezione per il songwriting; idem Deerwaves e Dance Like Shaquille O’Neal, che hanno proposto anche un layout dedicato a questa sezione, oltre a una selezione maggiormente declinata sul piano elettronico e dei ritmi. Via intermedia per Indie-rock che presenta una lista di 20 posizioni e brevi introduzioni per una carrellata dominata da un’indieness chitarristico; corposa anche la lista de Storia della Musica dove troviamo interessanti incursioni jazz (Orlando Julius & The Heliocentrics, Ambrose Akinmusire, C’mon Tigre); su OndaRock, nel consueto formato de “I nostri preferiti” che comprende le classifiche dei redattori e dello staff e una selezione dell’editore (che presenta anche alcuni oscar), troviamo 48 posizioni senza testo (e con alcuni pari merito), dove sostanzialmente gravitano molti dei nomi riscontrati nelle altre classifiche album.
In generale, mentre gli album dell’accoppiata “rivale” formata da War On Drugs e Sun Kil Moon trionfano pressoché ovunque, ed è certificata la stima per songwriter evergreen come Beck e Damon Albarn, quello che si evince dallo spoglio di queste top è una certa tendenza alla conservazione, che nel caso italiano trova nel sound chitarristico e nella canzone d’autore due terreni privilegiati di lungo corso. Del resto, quella di premiare formazioni note e almeno un minimo consolidate – con dischi senz’altro validi, beninteso, ma in generale senza alcun grosso stravolgimento stilistico – è una tendenza che abbiamo riscontrato anche nella carta stampata italiana (Rumore, Il Mucchio Selvaggio) e all’estero (Pitchfork, The Quietus, Mojo, NME, Norman Records, Rough Trade, Paste, Rolling Stone America, Noisey, NPR, PopMatters, Dazed, Drowned In Sound, Guardian, BBC Radio 6) e si tratta di fatto di un paradigma, più che di un discorso legato al 2014.
A parte le realtà specializzate (abbiamo trattato alcune riviste di ricerca come Wire, Blow Up, Dummy, Fact, Xrl8r /Tiny Mix Tapes), che hanno operato scelte più o meno particolari (anche evidenziando l’importanza dei formati “altri” in campo digitale), è innegabile uno schiacciamento su un milieu di “centrocampo” indie non più indie/major indie, ovvero sull’insieme degli artisti che hanno sfruttato al meglio alcuni meccanismi di promozione universali sempre più social e web orientati – non ultime, le famose polemiche di quest’anno che hanno coinvolto Sun Kil Moon e War On Drugs, Ariel Pink, Grimes e Madonna, senza dimenticare le affermazioni scomode di Billy Corgan ecc. – o che hanno il vantaggio di appartenere a un’era pre-internet di riconoscibilità culturale e sociale.
Nemmeno la nostra classifica sfuggirà, almeno in parte, a questa critica. La troverete online e definitiva tra poche ore, nel frattempo, vi rimandiamo alle pagine dedicate di redazione e staff, in movimento fino all’ultima frazione del 2014, e alla selezione delle classifiche delle webzine citate che trovate di seguito.
OndaRock
10 Damon Albarn – Everyday Robots
09 Beck – Morning Phase
08 Ariel Pink – pom pom
07 Todd Terje – It’s Album Time
06 FKA Twigs – LP1
05 Antlers – Familiars
04 St Vincent – St. Vincent
03 Sun Kil Moon – Benji
02 Lana Del Rey – Ultraviolence
01 War On Drugs – Lost In The Dream
Deerwaves
10 Todd Terje – It’s Album Time
09 Iceage – Plowing Into The Field Of Love
08 D’Angelo – Black Messiah
07 Damon Albarn – Everyday Robots
06 Caribou – Our Love
05 Run The Jewels – Run The Jewels 2
04 St. Vincent – St. Vincent
03 FKA Twigs – LP1
02 The War On Drugs – Lost In The Dream
01 Ariel Pink – pom pom
Kalporz
10 Ought – More Than Any Other Day
09 Swans – To Be Kind
08 Temples – Sun Structures
07 Beck – Morning Phase
06 Ariel Pink – Pom Pom
05 Run The Jewels – Run The Jewels 2
04 Riccardo Sinigallia – Per Tutti
03 Sun Kil Moon – Benji
02 Cloud Nothings – Here And Nowhere Else
01 The War On Drugs – Lost In The Dream
Indie For Bunnies
10 FKA Twigs – LP1
09 Cloud Nothings – Here And Nowhere Else
08 Mogwai – Rave Tapes
07 St Vincent – St Vincent
06 Iceage – Plowing Into The Field Of Love
05 Chet Faker – Built On Glass
04 The War On Drugs – Lost In The Dream
03 Sharon Van Etten – Are We There
02 Damon Albarn – Everyday Robots
01 Sun Kil Moon – Benji
Indie-Rock.it
10 Swans – To Be Kind
09 Flying Lotus – You’re Dead!
08 Wild Beasts – Present Tense
07 Have A Nice Life – The Unnatural World
06 Ty Segall – Manipulator
05 Horrors – Luminous
04 Cloud Nothings – Here And Nowhere Else
03 Antlers – Familiars
02 Sun Kil Moon – Benji
01 War On Drugs – Lost In The Dream
Storia della Musica
10 Edda – Stavolta come mi Ammazzerai?
09 The Antlers – Familiars
08 Ambrose Akinmusire – The Imagined Savior is Far Easier to Paint
07 C’mon Tigre – C’mon Tigre
06 Orlando Julius & The Heliocentrics – Jaiyede Afro
05 Wild Beasts – Present Tense
04 The Horrors – Luminous
03 FKA Twigs – LP1
02 The War On Drugs – Lost In The Dream
01 Shellac – Dude Incredible
Andy Stott – Faith In Strangers
FKA Twigs – LP1
Caribou – Our Love
Flying Lotus – You’re Dead!
Chat Faker – Built On Glass
SOHN – Tremors
Future Islands – Singles
Angel Olsen – Burn Your Fire For No Witness
Mac DeMarco – Salad Days